Guidebook for Napoli

Luca
Guidebook for Napoli

Food Scene

Storica pizzeria napoletana dal 1901, a pochi minuti dall'appartamento. Nel 1954 vengono girate le famose scene del film L’oro di Napoli con Sophia Loren nella parte della bella pizzaiola. Negli anni la sua fama è cresciuta sempre più tanto da ricevere nel 2000 i riconoscimenti al Vaticano dal Papa. Questa pizzeria è una vera e propria istituzione.
242 lokale inwoners raden aan
Starita
27 Via Materdei
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Storica pizzeria napoletana dal 1901, a pochi minuti dall'appartamento. Nel 1954 vengono girate le famose scene del film L’oro di Napoli con Sophia Loren nella parte della bella pizzaiola. Negli anni la sua fama è cresciuta sempre più tanto da ricevere nel 2000 i riconoscimenti al Vaticano dal Papa. Questa pizzeria è una vera e propria istituzione.
nata nel 1936, ciò che rende famosa questa pizzeria, oltre alla bontà della pizza è l’affabilità’ con cui il personale accogli i clienti che numerosissimi affollano il locale e che volentieri ci ritornano. E’ disposta su due livelli e tra le specialità troviamo, oltre alle ottime e gustose pizze, pizze fritte, arancini di riso e crocchette di patate.
257 lokale inwoners raden aan
Pizzeria Di Matteo
94 Via dei Tribunali
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nata nel 1936, ciò che rende famosa questa pizzeria, oltre alla bontà della pizza è l’affabilità’ con cui il personale accogli i clienti che numerosissimi affollano il locale e che volentieri ci ritornano. E’ disposta su due livelli e tra le specialità troviamo, oltre alle ottime e gustose pizze, pizze fritte, arancini di riso e crocchette di patate.
Antica pizzeria napoletana dal 1934. Il successo della pizzeria è dato da due elementi importanti: materie prime di alta qualità e grande maestria d’esecuzione. Gli eredi Sorbillo hanno portato la pizza in giro per il mondo.
342 lokale inwoners raden aan
Gino e Toto Sorbillo
32 Via dei Tribunali
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Antica pizzeria napoletana dal 1934. Il successo della pizzeria è dato da due elementi importanti: materie prime di alta qualità e grande maestria d’esecuzione. Gli eredi Sorbillo hanno portato la pizza in giro per il mondo.
Fondata nel 1780, conosciuta in tutto il mondo per aver dato i natali alla pizza margherita. Oltre alla classica margherita, da assaggiare la pizza “Donna Sofia”, dedicata all'attrice Sophia Loren, preparata con bianchetti, pomodoro e origano.
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Pizzeria Brandi
1 Salita S. Anna di Palazzo
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Fondata nel 1780, conosciuta in tutto il mondo per aver dato i natali alla pizza margherita. Oltre alla classica margherita, da assaggiare la pizza “Donna Sofia”, dedicata all'attrice Sophia Loren, preparata con bianchetti, pomodoro e origano.
E’ da 5 generazioni ormai che la famiglia Condurro continua la tradizione del fondatore Michele. E' risaputo che da Michele c’è la pizza napoletana solo nei gusti “Marinara” e “Margherita” senza l’aggiunta di altro “che ne altera il gusto e la genuinità”.
406 lokale inwoners raden aan
Pizzeria Da Michele
1 Via Cesare Sersale
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E’ da 5 generazioni ormai che la famiglia Condurro continua la tradizione del fondatore Michele. E' risaputo che da Michele c’è la pizza napoletana solo nei gusti “Marinara” e “Margherita” senza l’aggiunta di altro “che ne altera il gusto e la genuinità”.
E’ considerata la vera casa della sfogliatella napoletana. Infatti, a Pintauro si dà il merito di aver elaborato, da una ricetta precedente, la sfogliatella come noi tutti oggi la conosciamo. In attività dal 1785, è collocato in un’unica sede, quella originale, con l’insegna storica, sulla strada del passeggio principale della città.
53 lokale inwoners raden aan
Pintauro
275 Via Toledo
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E’ considerata la vera casa della sfogliatella napoletana. Infatti, a Pintauro si dà il merito di aver elaborato, da una ricetta precedente, la sfogliatella come noi tutti oggi la conosciamo. In attività dal 1785, è collocato in un’unica sede, quella originale, con l’insegna storica, sulla strada del passeggio principale della città.
Uscendo dalla Stazione Centrale, una visita all'Antico forno delle sfogliatelle calde non deve mancare. Fondato nel 1930 ha ricevuto numerosi riconoscimenti per l’ottima cucina di questo dolce tipico.
87 lokale inwoners raden aan
Sfogliatelle Attanasio
1-2-3-4 Vico Ferrovia
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Uscendo dalla Stazione Centrale, una visita all'Antico forno delle sfogliatelle calde non deve mancare. Fondato nel 1930 ha ricevuto numerosi riconoscimenti per l’ottima cucina di questo dolce tipico.
Intere generazioni hanno mangiato le “paste cresciute” e i “crocchè” della Friggitoria Vomero, a Napoli dal 1938. Il cibo viene fritto davanti ai clienti e servito bollente e ben salato.
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Vomero Fried Food
44 Via Domenico Cimarosa
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Intere generazioni hanno mangiato le “paste cresciute” e i “crocchè” della Friggitoria Vomero, a Napoli dal 1938. Il cibo viene fritto davanti ai clienti e servito bollente e ben salato.
E' uno dei ristoranti storici di Napoli, molto frequentato anche da personaggi famosi dello spettacolo e del mondo della politica. La cucina proposta è quella tipica napoletana, fatta di ingredienti semplici uniti sapientemente dallo chef per creare piatti squisiti, in grado di appagare anche i palati più esigenti.
31 lokale inwoners raden aan
Ristorante Zi Teresa
1 Passaggio Castel dell'Ovo
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E' uno dei ristoranti storici di Napoli, molto frequentato anche da personaggi famosi dello spettacolo e del mondo della politica. La cucina proposta è quella tipica napoletana, fatta di ingredienti semplici uniti sapientemente dallo chef per creare piatti squisiti, in grado di appagare anche i palati più esigenti.
Location incantevole, a picco sul mare nella suggestiva Posillipo. Si può scegliere tra diverse sale, tutte molto graziose e curate, dove quel tocco in più di magia viene regalato dal panorama che spazia su tutto il Golfo di Napoli. Riguardo al cibo si può scegliere tra ottimo pesce sempre fresco e deliziose pizze
24 lokale inwoners raden aan
Ristorante Reginella
45a Via Posillipo
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Location incantevole, a picco sul mare nella suggestiva Posillipo. Si può scegliere tra diverse sale, tutte molto graziose e curate, dove quel tocco in più di magia viene regalato dal panorama che spazia su tutto il Golfo di Napoli. Riguardo al cibo si può scegliere tra ottimo pesce sempre fresco e deliziose pizze
Sul lungomare di Napoli, situato proprio di fronte al suggestivo Castel dell'Ovo, permette di godere di un ampio paesaggio, godendo di una visuale unica su tutto il golfo. Questo ristorante, oltre a specialità tipiche napoletane e ad ottimo pesce, cucina squisite pizze,.
22 lokale inwoners raden aan
Antonio & Antonio
26 Via Partenope
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Sul lungomare di Napoli, situato proprio di fronte al suggestivo Castel dell'Ovo, permette di godere di un ampio paesaggio, godendo di una visuale unica su tutto il golfo. Questo ristorante, oltre a specialità tipiche napoletane e ad ottimo pesce, cucina squisite pizze,.
Ristorante con bella visuale su tutto il Golfo circostante, soprattutto se si riesce ad essere posizionati vicino ad una finestra... I piatti, ispirati alla tradizione napoletana, vengono serviti in maniera ricercata, ma sempre mettendo al primo posto la qualità degli ingredienti ed i sapori autentici. Fornitissima cantina che propone vini locali, ma anche una selezione dei migliori vini italiani, da abbinare al meglio con le pietanze ordinate. I prezzi sono proporzionati all'elevata qualità dei cibi proposti e alla location con visuale privilegiata!
La Cantinella | Ristoranti Via Partenope | Piatti Gourmet | Ristorante Gourmet Napoli
42 Via Nazario Sauro
Ristorante con bella visuale su tutto il Golfo circostante, soprattutto se si riesce ad essere posizionati vicino ad una finestra... I piatti, ispirati alla tradizione napoletana, vengono serviti in maniera ricercata, ma sempre mettendo al primo posto la qualità degli ingredienti ed i sapori autentici. Fornitissima cantina che propone vini locali, ma anche una selezione dei migliori vini italiani, da abbinare al meglio con le pietanze ordinate. I prezzi sono proporzionati all'elevata qualità dei cibi proposti e alla location con visuale privilegiata!
Ciro a Mergellina "Nase e cane", storico ristorante napoletano, oltre ai numerosi piatti del menu offre il un'ottima posizione: una splendida vista sul lungomare di Mergellina. Da Ciro si mangia pesce, pizza e piatti tradizionali della cucina napoletana.
35 lokale inwoners raden aan
Ristorante Ciro a Mergellina
21 Via Mergellina
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Ciro a Mergellina "Nase e cane", storico ristorante napoletano, oltre ai numerosi piatti del menu offre il un'ottima posizione: una splendida vista sul lungomare di Mergellina. Da Ciro si mangia pesce, pizza e piatti tradizionali della cucina napoletana.
A Posillipo, simpaticamente rustico, lo si può definire un'istituzione della cucina marinara napoletana. Il menu propone le preparazioni più tradizionali ma anche innovative.
13 lokale inwoners raden aan
Giuseppone a Mare
13 Via Ferdinando Russo
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A Posillipo, simpaticamente rustico, lo si può definire un'istituzione della cucina marinara napoletana. Il menu propone le preparazioni più tradizionali ma anche innovative.
Pasticcini, gelati e cocktail in uno storico caffè letterario del 1860 con arredi eleganti in stile liberty, in Piazza del Plebiscito.
188 lokale inwoners raden aan
Gran Caffè Gambrinus
1 Via Chiaia
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Pasticcini, gelati e cocktail in uno storico caffè letterario del 1860 con arredi eleganti in stile liberty, in Piazza del Plebiscito.
Sfogliatelle fatte a mano, limoncello e caffè alla nocciola in un locale dall'atmosfera rétro, con dehors.
24 lokale inwoners raden aan
Il Vero Bar del Professore
46 Piazza Trieste e Trento
24 lokale inwoners raden aan
Sfogliatelle fatte a mano, limoncello e caffè alla nocciola in un locale dall'atmosfera rétro, con dehors.
Miscele di caffè originali, cocktail e piatti italiani in locale chic con arredi rétro e dehors sulla piazza.
15 lokale inwoners raden aan
Gran Caffè La Caffettiera
26 Piazza dei Martiri
15 lokale inwoners raden aan
Miscele di caffè originali, cocktail e piatti italiani in locale chic con arredi rétro e dehors sulla piazza.

Sightseeing

Tappa obbligata di ogni soggiorno in città, viaggio nella storia lungo 2400 anni, dall'epoca greca a quella moderna, a 40 m di profondità tra cunicoli e cisterne. Si possono ammirare i resti dell’antico acquedotto greco-romano e dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, il Museo della Guerra, gli Orti Ipogei, la Stazione Sismica “Arianna” e tanto altro ancora. E' possibile visitare gratuitamente i resti dell’antico Teatro greco-romano, accessibili da una proprietà privata. Si consiglia di indossare scarpe comode e una felpa nei mesi estivi. I percorsi stretti, come i cunicoli, sono assolutamente facoltativi. Prenotazioni: info@napolisotterranea.org - (+39) 081296944
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Napoli Sotterranea
68 Piazza San Gaetano
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Tappa obbligata di ogni soggiorno in città, viaggio nella storia lungo 2400 anni, dall'epoca greca a quella moderna, a 40 m di profondità tra cunicoli e cisterne. Si possono ammirare i resti dell’antico acquedotto greco-romano e dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, il Museo della Guerra, gli Orti Ipogei, la Stazione Sismica “Arianna” e tanto altro ancora. E' possibile visitare gratuitamente i resti dell’antico Teatro greco-romano, accessibili da una proprietà privata. Si consiglia di indossare scarpe comode e una felpa nei mesi estivi. I percorsi stretti, come i cunicoli, sono assolutamente facoltativi. Prenotazioni: info@napolisotterranea.org - (+39) 081296944
Castello più antico e luogo simbolo della città di Napoli, è uno degli elementi che spiccano maggiormente nel celebre panorama del golfo. Il suo nome deriva da un'antica leggenda secondo la quale il poeta latino Virgilio nascose nelle segrete dell'edificio un uovo che mantenesse in piedi l'intera fortezza. La sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di rovinose catastrofi alla città di Napoli. Il castello sorge sull'isolotto di tufo di Megaride propaggine naturale del monte Echia, che era unito alla terraferma da un sottile istmo di roccia. Questo è il luogo dove venne fondata Parthenope nell'VIII secolo a.C., per mano cumana.
445 lokale inwoners raden aan
Ovo Castle
3 Via Eldorado
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Castello più antico e luogo simbolo della città di Napoli, è uno degli elementi che spiccano maggiormente nel celebre panorama del golfo. Il suo nome deriva da un'antica leggenda secondo la quale il poeta latino Virgilio nascose nelle segrete dell'edificio un uovo che mantenesse in piedi l'intera fortezza. La sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di rovinose catastrofi alla città di Napoli. Il castello sorge sull'isolotto di tufo di Megaride propaggine naturale del monte Echia, che era unito alla terraferma da un sottile istmo di roccia. Questo è il luogo dove venne fondata Parthenope nell'VIII secolo a.C., per mano cumana.
La Galleria Borbonica è un percorso militare progettato da Enrico Alvino nel 1853 per ordine del Re Ferdinando II, per collegare il Largo di Palazzo (attuale Piazza del Plebiscito) con la zona del porto, per consentire in caso di necessità, al sovrano di fuggire da Palazzo Reale e raggiungere il mare in breve tempo. Dal 1939 al 43 il tunnel e le cavità laterali furono utilizzati dai residenti come ricovero bellico, come dimostrano i resti dell’impianto elettrico, dei servizi igienici, i residui piuttosto malandati del parquet che pavimentava i vari ambienti. Nel dopoguerra una parte di questi spazi fu utilizzata come deposito di veicoli sequestrati e affidati in custodia al Comune di Napoli.
171 lokale inwoners raden aan
The Bourbon Tunnel
4 Vico del Grottone
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La Galleria Borbonica è un percorso militare progettato da Enrico Alvino nel 1853 per ordine del Re Ferdinando II, per collegare il Largo di Palazzo (attuale Piazza del Plebiscito) con la zona del porto, per consentire in caso di necessità, al sovrano di fuggire da Palazzo Reale e raggiungere il mare in breve tempo. Dal 1939 al 43 il tunnel e le cavità laterali furono utilizzati dai residenti come ricovero bellico, come dimostrano i resti dell’impianto elettrico, dei servizi igienici, i residui piuttosto malandati del parquet che pavimentava i vari ambienti. Nel dopoguerra una parte di questi spazi fu utilizzata come deposito di veicoli sequestrati e affidati in custodia al Comune di Napoli.

Arts & Culture

Il Museo ospita la Collezione Farnese, costituita principalmente da statue, e due sale riservate alle Gemme. Aree didattiche e spazi destinati alle mostre temporanee, con capolavori scultorei provenienti da diversi siti della Campania. Nel Gabinetto Segreto sono conservati materiali a soggetto erotico, e le sale che ospitano i mosaici e la numismatica. Sale destinate agli affreschi, al Tempio di Iside a Pompei (con plastico della città), spazio dedicato all'Oriente. Reperti di epoca Preistorica e Protostorica, la sezione Napoli Antica, e la collezione Villa dei Papiri di statue bronzee. Collezione Egiziana e la Collezione Epigrafica. Biglietti e info al sito: www.museoarcheologiconapoli.it
796 lokale inwoners raden aan
Naples National Archaeological Museum
18 Piazza Museo
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Il Museo ospita la Collezione Farnese, costituita principalmente da statue, e due sale riservate alle Gemme. Aree didattiche e spazi destinati alle mostre temporanee, con capolavori scultorei provenienti da diversi siti della Campania. Nel Gabinetto Segreto sono conservati materiali a soggetto erotico, e le sale che ospitano i mosaici e la numismatica. Sale destinate agli affreschi, al Tempio di Iside a Pompei (con plastico della città), spazio dedicato all'Oriente. Reperti di epoca Preistorica e Protostorica, la sezione Napoli Antica, e la collezione Villa dei Papiri di statue bronzee. Collezione Egiziana e la Collezione Epigrafica. Biglietti e info al sito: www.museoarcheologiconapoli.it
Castello medievale adibito a museo, sito sulla collina del Vomero, a Napoli. L'edificio è in parte ricavato dalla viva roccia di tufo giallo napoletano, dalla sua posizione si può controllare tutta la città, il golfo, e le strade che dalle alture circostanti conducono alla città. Il castello, oltre che museo permanente "Napoli Novecento", è anche sede di varie mostre temporanee, fiere e manifestazioni.
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Castel Sant'Elmo
20/A Via Tito Angelini
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Castello medievale adibito a museo, sito sulla collina del Vomero, a Napoli. L'edificio è in parte ricavato dalla viva roccia di tufo giallo napoletano, dalla sua posizione si può controllare tutta la città, il golfo, e le strade che dalle alture circostanti conducono alla città. Il castello, oltre che museo permanente "Napoli Novecento", è anche sede di varie mostre temporanee, fiere e manifestazioni.
Residenza del Re di Spagna fondata nel 1600, su progetto dell'architetto Domenico Fontana, ha forme tardo rinascimentali con colonne e ornamenti classici in facciata, cortile centrale quadrato con portico a pian terreno e loggia al primo piano. L’Appartamento Reale comprende la Cappella e il Salone dei Viceré, la Sala Regia e quelle di Udienza, e gli appartamenti privati rivolti sul lato del mare. Quando Napoli nel 1734 divenne capitale del regno autonomo con Carlo di Borbone, il Palazzo fu ampliato sul versante del mare. Le ultime trasformazioni avvennero tra il 1838 e il 1858 a seguito di un incendio. Oggi è destinato in gran parte a Biblioteca Nazionale. Per info: palazzorealenapoli.it
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Royal Palace of Naples
1 Piazza del Plebiscito
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Residenza del Re di Spagna fondata nel 1600, su progetto dell'architetto Domenico Fontana, ha forme tardo rinascimentali con colonne e ornamenti classici in facciata, cortile centrale quadrato con portico a pian terreno e loggia al primo piano. L’Appartamento Reale comprende la Cappella e il Salone dei Viceré, la Sala Regia e quelle di Udienza, e gli appartamenti privati rivolti sul lato del mare. Quando Napoli nel 1734 divenne capitale del regno autonomo con Carlo di Borbone, il Palazzo fu ampliato sul versante del mare. Le ultime trasformazioni avvennero tra il 1838 e il 1858 a seguito di un incendio. Oggi è destinato in gran parte a Biblioteca Nazionale. Per info: palazzorealenapoli.it
Situato nel cuore del centro antico di Napoli, il Museo Cappella Sansevero è un gioiello del patrimonio artistico internazionale. Creatività barocca e orgoglio dinastico, bellezza e mistero s'intrecciano creando qui un'atmosfera unica, quasi fuori dal tempo. Tra capolavori come il celebre Cristo velato, la cui immagine ha fatto il giro del mondo per la prodigiosa "tessitura" del velo marmoreo, meraviglie del virtuosismo come il Disinganno ed enigmatiche presenze come le Macchine anatomiche, la Cappella Sansevero rappresenta uno dei più singolari monumenti che l'ingegno umano abbia mai concepito. Per info: http://www.museosansevero.it
1008 lokale inwoners raden aan
Museo Cappella Sansevero
19/21 Via Francesco de Sanctis
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Situato nel cuore del centro antico di Napoli, il Museo Cappella Sansevero è un gioiello del patrimonio artistico internazionale. Creatività barocca e orgoglio dinastico, bellezza e mistero s'intrecciano creando qui un'atmosfera unica, quasi fuori dal tempo. Tra capolavori come il celebre Cristo velato, la cui immagine ha fatto il giro del mondo per la prodigiosa "tessitura" del velo marmoreo, meraviglie del virtuosismo come il Disinganno ed enigmatiche presenze come le Macchine anatomiche, la Cappella Sansevero rappresenta uno dei più singolari monumenti che l'ingegno umano abbia mai concepito. Per info: http://www.museosansevero.it
La basilica di San Lorenzo Maggiore è tra le più antiche della città, oltre che storicamente ed artisticamente è uno dei complessi monumentali più rilevanti. Il convento di San Lorenzo è adiacente alla chiesa; alcune sale interne al complesso sono state destinate ad ospitare il Museo dell'Opera omonimo, mentre altre conservano ancora l'aspetto originario, come la sala Capitolare e quella Sisto V, entrambe accessibili dal chiostro monumentale. L'area sottostante il convento, invece, è occupata dai resti archeologici dell'antico foro romano. Il chiostro di San Lorenzo Maggiore è un'importante testimonianza di epoca settecentesca emergente sui resti del macellum romano.
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San Lorenzo Maggiore
316 Piazza San Gaetano
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La basilica di San Lorenzo Maggiore è tra le più antiche della città, oltre che storicamente ed artisticamente è uno dei complessi monumentali più rilevanti. Il convento di San Lorenzo è adiacente alla chiesa; alcune sale interne al complesso sono state destinate ad ospitare il Museo dell'Opera omonimo, mentre altre conservano ancora l'aspetto originario, come la sala Capitolare e quella Sisto V, entrambe accessibili dal chiostro monumentale. L'area sottostante il convento, invece, è occupata dai resti archeologici dell'antico foro romano. Il chiostro di San Lorenzo Maggiore è un'importante testimonianza di epoca settecentesca emergente sui resti del macellum romano.
Basilica monumentale nonché duomo e sede dell'arcidiocesi della città di Napoli, subì una serie di modifiche che ad oggi vedono la sovrapposizione di differenti stili che, a partire dal gotico trecentesco, giungono fino al neogotico ottocentesco. Sotto il livello stradale, in corrispondenza della Cappella di Santa Restituta, è possibile visitare l’area archeologica. Tra le altre testimonianze i resti del tempio di Apollo, di una domus tardo-imperiale, di tracce databili al IV-V sec. d.C. e di parte dell’acquedotto di età romana. Tre volte l’anno, è possibile assistere al rito dello scioglimento del sangue del patrono della città, San Gennaro.
313 lokale inwoners raden aan
Cattedrale di Santa Maria Assunta
147 Via Duomo
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Basilica monumentale nonché duomo e sede dell'arcidiocesi della città di Napoli, subì una serie di modifiche che ad oggi vedono la sovrapposizione di differenti stili che, a partire dal gotico trecentesco, giungono fino al neogotico ottocentesco. Sotto il livello stradale, in corrispondenza della Cappella di Santa Restituta, è possibile visitare l’area archeologica. Tra le altre testimonianze i resti del tempio di Apollo, di una domus tardo-imperiale, di tracce databili al IV-V sec. d.C. e di parte dell’acquedotto di età romana. Tre volte l’anno, è possibile assistere al rito dello scioglimento del sangue del patrono della città, San Gennaro.
Situata sulla collina del Vomero, accanto al Castel Sant'Elmo, costituisce in assoluto uno dei maggiori complessi monumentali religiosi della città e uno dei più riusciti esempi di architettura e arte barocca, nonché fulcro della pittura napoletana del Seicento. Dopo l'Unità d'Italia ha assunto il titolo di monumento nazionale e dal 1866 ospita il Museo nazionale di San Martino, nato con lo scopo di raccontare la storia artistica e culturale della città.
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Certosa e Museo di San Martino
5 Largo S. Martino
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Situata sulla collina del Vomero, accanto al Castel Sant'Elmo, costituisce in assoluto uno dei maggiori complessi monumentali religiosi della città e uno dei più riusciti esempi di architettura e arte barocca, nonché fulcro della pittura napoletana del Seicento. Dopo l'Unità d'Italia ha assunto il titolo di monumento nazionale e dal 1866 ospita il Museo nazionale di San Martino, nato con lo scopo di raccontare la storia artistica e culturale della città.
Accanto al Duomo di Napoli, sotto ai portici, il Museo del Tesoro di San Gennaro espone uno dei patrimoni artistici e culturali più importanti al mondo paragonabile, se non superiore, a quello della corona della regina d’Inghilterra. Invenzione, devozione popolare, religiosità, spettacolarità: tutto questo e altro racchiude l’esposizione del Museo del Tesoro di San Gennaro. Un percorso artistico, culturale, cronologico unico al mondo che rappresenta una irripetibile testimonianza della storia dell’arte manifatturiera, orafa e argentiera napoletana comprese fra il quattordicesimo e il ventesimo secolo. Per info: www.museosangennaro.it
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Museum of the Treasure of San Gennaro
149 Via Duomo
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Accanto al Duomo di Napoli, sotto ai portici, il Museo del Tesoro di San Gennaro espone uno dei patrimoni artistici e culturali più importanti al mondo paragonabile, se non superiore, a quello della corona della regina d’Inghilterra. Invenzione, devozione popolare, religiosità, spettacolarità: tutto questo e altro racchiude l’esposizione del Museo del Tesoro di San Gennaro. Un percorso artistico, culturale, cronologico unico al mondo che rappresenta una irripetibile testimonianza della storia dell’arte manifatturiera, orafa e argentiera napoletana comprese fra il quattordicesimo e il ventesimo secolo. Per info: www.museosangennaro.it
A Napoli, sottoterra è soprattutto il luogo di sepoltura dei propri cari e d'incontro con le loro anime. Così come i resti si affacciano nella città, anche le anime sono abitanti a tutti gli effetti, poiché il rapporto con l’aldilà fa parte del quotidiano. Le Catacombe di San Gennaro sono disposte su due livelli non sovrapposti, entrambi caratterizzati da spazi estremamente ampi, a differenza delle più famose catacombe romane. Questo grazie alla lavorabilità e alla solidità del tufo. La catacomba inferiore si è sviluppata attorno alla Basilica di Sant'Agrippino, secondo una struttura a reticolato. Per info: www.catacombedinapoli.it
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Catacombe di San Gennaro
13 Via Capodimonte
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A Napoli, sottoterra è soprattutto il luogo di sepoltura dei propri cari e d'incontro con le loro anime. Così come i resti si affacciano nella città, anche le anime sono abitanti a tutti gli effetti, poiché il rapporto con l’aldilà fa parte del quotidiano. Le Catacombe di San Gennaro sono disposte su due livelli non sovrapposti, entrambi caratterizzati da spazi estremamente ampi, a differenza delle più famose catacombe romane. Questo grazie alla lavorabilità e alla solidità del tufo. La catacomba inferiore si è sviluppata attorno alla Basilica di Sant'Agrippino, secondo una struttura a reticolato. Per info: www.catacombedinapoli.it
La chiesa del Gesù Nuovo, o della Trinità Maggiore, sita in piazza del Gesù Nuovo di fronte all'obelisco dell'Immacolata e alla basilica di Santa Chiara, è una delle più importanti chiese della città, tra le massime concentrazioni di pittura e scultura barocca a cui hanno lavorato alcuni dei più influenti artisti della scuola napoletana. All'interno è custodito il corpo di san Giuseppe Moscati, canonizzato da papa Giovanni Paolo II nel 1987. La caratteristica facciata a bugne, una sorta di piccole piramidi aggettanti verso l'esterno, normalmente usate dal rinascimento veneto, è quella del palazzo Sanseverino preesistente alla edificazione della chiesa da parte dei gesuiti.
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Gesù Nuovo
2 Piazza del Gesù Nuovo
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La chiesa del Gesù Nuovo, o della Trinità Maggiore, sita in piazza del Gesù Nuovo di fronte all'obelisco dell'Immacolata e alla basilica di Santa Chiara, è una delle più importanti chiese della città, tra le massime concentrazioni di pittura e scultura barocca a cui hanno lavorato alcuni dei più influenti artisti della scuola napoletana. All'interno è custodito il corpo di san Giuseppe Moscati, canonizzato da papa Giovanni Paolo II nel 1987. La caratteristica facciata a bugne, una sorta di piccole piramidi aggettanti verso l'esterno, normalmente usate dal rinascimento veneto, è quella del palazzo Sanseverino preesistente alla edificazione della chiesa da parte dei gesuiti.

Parks & Nature

Splendida villa posta sulla collina del Vomero, celata da un gigantesco e fiorente parco, reggia segreta di Ferdinando IV, detto il Re Lazzarone. Qui, il re di Borbone trascorse dei momenti molto felici e spensierati con la sua avvenente compagna Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia, da lui sposata solo un mese e mezzo dopo la scomparsa della sua prima moglie, Maria Carolina. In seguito alla morte della duchessa, il parco subì molti cambiamenti da parte degli eredi fino a che la Villa venne acquisita dallo Stato e destinata a sede museale per accogliere la collezione del duca di Martina. Gli oggetti d’arte esposti nel museo sono numerosissimi e sono distribuiti sui tre piani della villa.
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Duca di Martina National Ceramic Museum at Villa Floridiana
77 Via Domenico Cimarosa
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Splendida villa posta sulla collina del Vomero, celata da un gigantesco e fiorente parco, reggia segreta di Ferdinando IV, detto il Re Lazzarone. Qui, il re di Borbone trascorse dei momenti molto felici e spensierati con la sua avvenente compagna Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia, da lui sposata solo un mese e mezzo dopo la scomparsa della sua prima moglie, Maria Carolina. In seguito alla morte della duchessa, il parco subì molti cambiamenti da parte degli eredi fino a che la Villa venne acquisita dallo Stato e destinata a sede museale per accogliere la collezione del duca di Martina. Gli oggetti d’arte esposti nel museo sono numerosissimi e sono distribuiti sui tre piani della villa.
E' uno dei maggiori orti botanici europei per importanza delle collezioni e per numero di specie coltivate. Qui sono coltivate, all’esterno o in ambienti condizionati, migliaia di specie erbacee, arbustive, arboree appartenenti a numerose famiglie vegetali. Vi sono rappresentanti di quasi tutti i tipi di flore delle diverse parti del mondo, anche per il favore del clima mite nel quale sopravvivono anche specie di ambienti subtropicali. Gli esemplari più rari sono catalogati in repertori internazionali. Per info: http://www.ortobotanico.unina.it/OBN4
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Botanical Garden of Naples
223 Via Foria
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E' uno dei maggiori orti botanici europei per importanza delle collezioni e per numero di specie coltivate. Qui sono coltivate, all’esterno o in ambienti condizionati, migliaia di specie erbacee, arbustive, arboree appartenenti a numerose famiglie vegetali. Vi sono rappresentanti di quasi tutti i tipi di flore delle diverse parti del mondo, anche per il favore del clima mite nel quale sopravvivono anche specie di ambienti subtropicali. Gli esemplari più rari sono catalogati in repertori internazionali. Per info: http://www.ortobotanico.unina.it/OBN4

Getting Around

Materdei, Stazione Metropolitana Napoli Linea 1.
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Materdei station
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Materdei, Stazione Metropolitana Napoli Linea 1.
Toledo, Stazione Metropolitana Napoli Linea 1
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Toledo station
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Toledo, Stazione Metropolitana Napoli Linea 1
Dante. Stazione Metropolitana Napoli Linea 1.
55 lokale inwoners raden aan
Dante station
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Dante. Stazione Metropolitana Napoli Linea 1.
Mergellina. Stazione Metropolitana Napoli Linea 2.
33 lokale inwoners raden aan
Mergellina station
4 C.so Vittorio Emanuele
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Mergellina. Stazione Metropolitana Napoli Linea 2.
Vanvitelli. Stazione Metropolitana Napoli Linea 1.
18 lokale inwoners raden aan
Vanvitelli station
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Vanvitelli. Stazione Metropolitana Napoli Linea 1.
Università. Stazione Metropolitana Napoli Linea 1.
27 lokale inwoners raden aan
Università station
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Università. Stazione Metropolitana Napoli Linea 1.
Museo. Stazione Metropolitana Napoli Linea 1. Cavour. Stazione Metropolitana Napoli Linea 2.
77 lokale inwoners raden aan
Museo station
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Museo. Stazione Metropolitana Napoli Linea 1. Cavour. Stazione Metropolitana Napoli Linea 2.
Navi per Cagliari, Palermo, Eolie, Porto Vecchio... ed altre località. Navi da crociera.
Terminal Napoli s.p.a. station
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Traghetti per Ischia, Procida, Capri, Sorrento... ed altre località.
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Molo Beverello
Molo Beverello
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Traghetti per Ischia, Procida, Capri, Sorrento... ed altre località.